Nonostante la crescente offerta di gestionali medici sul mercato, molti professionisti della sanità continuano a preferire metodi tradizionali, come carta e penna, o software datati. Questo accade per diverse ragioni, tra cui:
Macchinosità e scarsa efficienza:
Molti gestionali non sono intuitivi e richiedono un notevole tempo di apprendimento. Spesso risultano poco flessibili e non si adattano alle esigenze specifiche di uno studio medico, diventando più un ostacolo che un supporto.
Resistenza al cambiamento:
Una volta che segretarie e dipendenti hanno imparato a utilizzare un software, anche se vecchio e costoso, tendono a evitare nuovi gestionali. La paura di dover imparare tutto da capo e perdere produttività frena il passaggio a soluzioni più moderne ed efficienti.
Multipli sistemi in uso:
Alcuni studi utilizzano addirittura 3 o 4 gestionali diversi per compiere operazioni che potrebbero essere integrate in un’unica piattaforma. Questa frammentazione riduce l’efficienza e aumenta i costi.
Progetti mal sviluppati e costi elevati:
In molti casi, i professionisti si affidano a software house per sviluppare gestionali personalizzati. Tuttavia, senza un’adeguata supervisione e gestione del progetto, si rischia di ottenere un prodotto che non soddisfa pienamente le esigenze dello studio.
La soluzione?
Scegliere un gestionale specializzato, progettato per rispondere alle necessità del settore sanitario, è fondamentale. Un software flessibile, intuitivo e capace di adattarsi come un vestito su misura permette di ridurre la complessità, snellire il lavoro quotidiano e migliorare l’efficienza complessiva dello studio medico. Affidarsi a partner esperti e orientati al miglioramento continuo è la chiave per superare le sfide iniziali e sfruttare al massimo i benefici della digitalizzazione.
Stop ai gestionali macchinosi: scopri la soluzione che semplifica davvero il lavoro in studio
Nonostante la crescente offerta di gestionali medici sul mercato, molti professionisti della sanità continuano a preferire metodi tradizionali, come carta e penna, o software datati. Questo accade per diverse ragioni, tra cui:
Macchinosità e scarsa efficienza:
Molti gestionali non sono intuitivi e richiedono un notevole tempo di apprendimento. Spesso risultano poco flessibili e non si adattano alle esigenze specifiche di uno studio medico, diventando più un ostacolo che un supporto.
Resistenza al cambiamento:
Una volta che segretarie e dipendenti hanno imparato a utilizzare un software, anche se vecchio e costoso, tendono a evitare nuovi gestionali. La paura di dover imparare tutto da capo e perdere produttività frena il passaggio a soluzioni più moderne ed efficienti.
Multipli sistemi in uso:
Alcuni studi utilizzano addirittura 3 o 4 gestionali diversi per compiere operazioni che potrebbero essere integrate in un’unica piattaforma. Questa frammentazione riduce l’efficienza e aumenta i costi.
Progetti mal sviluppati e costi elevati:
In molti casi, i professionisti si affidano a software house per sviluppare gestionali personalizzati. Tuttavia, senza un’adeguata supervisione e gestione del progetto, si rischia di ottenere un prodotto che non soddisfa pienamente le esigenze dello studio.
La soluzione?
Scegliere un gestionale specializzato, progettato per rispondere alle necessità del settore sanitario, è fondamentale. Un software flessibile, intuitivo e capace di adattarsi come un vestito su misura permette di ridurre la complessità, snellire il lavoro quotidiano e migliorare l’efficienza complessiva dello studio medico. Affidarsi a partner esperti e orientati al miglioramento continuo è la chiave per superare le sfide iniziali e sfruttare al massimo i benefici della digitalizzazione.
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